sabato 29 novembre 2008

Mobbing deriva da "to mob":assalire con violenza.
il termine viene usato per la prima volta dall'etologo Lorenz per indicare gli attacchi osservati tra individui della stessa specie e finalizzati all'esclusione di un membro dello stesso gruppo.
Negli anni '70 Heinemann usa il termine per indicare comportamenti aggressivi studiati in bambini e adolescenti e diretti contro i coetanei
In questa sede , ci si richiama alla definizione descritta da Leymann il quale sostiene che “ il terrore psicologico o mobbing lavorativo “ consiste in una comunicazione ostile e non etica diretta in maniera sistematica da parte di uno o più individui generalmente contro un singolo individuo che , a causa del Mobbing , è spinto in una posizione di cui è privo di appoggio e di difesa ed è costretto a subire vessazioni ed angherie da parte dei suoi superiori .

3 commenti:

irene ha detto...

il mobbing è meschino e subdolo e secondo me viene esercitato da chi non ha altra via per esercitare un controllo sugli altri. è l'ingoranza e il non rispetto verso gli altri che fa si che il mobbing prenda piede. un link utile cara Paola sulle manifetsazioni del mobbing, sulle cause e su come difendersi è questo. spero ti sia di aiuto:
http://www.partecipiamo.it/Angolo_
lavoro/Documenti_Angolo_del_lavoro/
Documenti_mobbing/Mobbingd1.htm

ciao ciao

biba ha detto...

ciao ,un pò di anni fa ho subito mobbing e credimi non è stato facile,con me adottarono il metodo di non farmi fare niente, ma niente per quasi 6 mesi ma ho tenuto duro e, visto che avevo degli amici all'interno del lavoro e prima o poi le cose cambiano come i direttori, ne sono uscita e ho ricominciato a lavorare. Questa situazione però mi aveva profondamente amareggiato tanto che dopo un pò ho cambiato completamente lavoro.Sai non sempre, quando hai bisogno di lavorare puoi fare cause legali, e loro contano su questo, perchè ti "bruciano"la terra attorno, una mia amica ha scelto la causa legale e ora non può più lavorare nella sua città. L'ex capo ha fatto di tutto per screditarla.
non è così facile....
biba

irene ha detto...

cara Biba, non credo siano facili queste situazioni, ma la maggior parte delle volte entrambe le parti hanno la loro mezza ragione. la tua amica forse è stata presa di mira per atteggiamenti che forse il capo non sopportava. con questo non lo volgio giustificare. sto solo criticando da una parte (quella del capo)il dialogo e la maturità e dall'altra (quello della tua amica) l'autoosservazione e introspezione (forse non si è resa conto che si comportava in maniera sbagliata)