sabato 27 dicembre 2008

mobber

Finora tutto era finalizzato a studiare la personalità della vittima. Oggi si studia la personalità del mobber che, spesso, non è una persona forte. Una persona che crea uno stato vessatorio, anche in una strategia aziendale, è, infatti, un soggetto che ha dei problemi. Una soggetto, quindi, con una caratteristica personalità. Questo è importantissimo perché prima era sempre visto come una persona con dei limiti personologici molto precisi. Le ultime sentenze, invece, stanno approfondendo il discorso dell’indagine della personalità del mobber. Ciò significa che viene identificato come una personalità ben specifica e non generica.

venerdì 19 dicembre 2008

statistiche


............le cifre parlano da sole , non è vero ????
e voi, cari lettori, cosa ne pensate???

mobbing orizzontale e mobbing verticale


Mobbing orizzontale: l'azione discriminante è messa in atto dai colleghi nei confronti della vittima. il pensiero dominante dei colleghi è di esautorare il lavoratore.

Fattori che possono attivare il processo sono: competizione , invidia , razzismo, campanilismo , fede politica,.......




Mobbing verticale: la violenza psicologica è posta in essere da un superiore, che abusando del suo potere mette inatto strategie persecutorie e rende impossibile la vita del dipendente.

Fattori che possono attivare il processo sono: competizione , persona è diventata scomoda, minaccia all'immagine sociale , conformismo, antipatia personale , fede politica,.......





martedì 9 dicembre 2008

pensiero alternativo

MOBBING
Sotto occhi che non vedono imbalsamato
icona del tempo che non serve
col cuore sottovuoto ti assegnano lavori inutili per confermarti lo zero che non vale anche se fingono di credere che gonfi le cifre ma non hai nessun numero d'appoggio,persino l'orologio ti è disertore non conta per quelli che non contano
-Come ogni sera a casa indosserai l'anima stipata e accenderai un sorriso
faro alla tua barchetta in mezzo al mare buio di solitudine e porterai al largo verso attracchi di finzioni il sangue del tuo sangue e forse Dio un giorno ti ridarà sereno candore e depennerà per sempre dalla lista nera sul tuo viso...gli aguzzini---------------------------------Da:Pensieri Alternativi
michael santhers


questo pensiero che ho tratto da www.aforismi.net mi ha colpito perchè è molto forte. sono tutte senzazioni che provara la vittima del mobbing, il vuoto della sua giornata lavorativa , la desolazione e "l'aridità" nel cuore e nelle menti di queste persone.... sapete leggerla così a mente fredda mi ha fatto persino paura....
per questo voglio condivederla con voi cari lettori...
che senzazioni provate leggendola??????

sabato 6 dicembre 2008

perchè ho dedicato il blog al mobbing?

Cara Biba, io ho deciso di dedicare questo blog al mobbing proprio perchè una mia cara amica lo sta subendo, è un modo per starle vicina e comunicarle il mio sostegno, visto che non posso fare di più. Sto molto male per lei e spero di cuore che la situazione si risolva al più presto.... grazie per i commenti, che mi hai lasciato. anche la mia amica consulta questo blog e se hai dei consigli da lasciare sono ben accetti....
GRAZIE

venerdì 5 dicembre 2008

autostima

Ciao a tutti , oggi prendo spunto dalla citazione di Sivia nel suo blog( http://wwwscusatelapancia.blogspot.com/ ) per parlarvi dell'autostima

Willi Pasini :"l'autostima è un fiore che va annaffiato tutti i giorni"

le vittime del mobbing sono soggette a un calo di autostima... ma che cos'è l'autostima??????

L’autostima è la valutazione che ci diamo, il nostro modo di viverci. Dagli psicologi è stata definita in tante maniere, anche complesse, quali "concetto di sé", "abilità personale", "autopercezione", ma tutti noi sappiamo che in base alla nostra autostima dipendono proprio tante cose.
L' autostima è sempre legata alla dinamica di crescita della personalità, a quel processo complesso ed affascinante che Jung definiva "individuazione", vale a dire sano riferimento al proprio Sé...ogni fase della vita richiede un training, un lavoro personale per giungere ad un livello maturo e stabile di autostima. L' autostima è un' esperienza e fare un' esperienza, in termini di psicodinamica, significa accorgersi di crescere. Significa, in primo luogo, accorgersi di vivere ed agire nel presente grazie alla propria unicità , che non ammette confronti di nessun genere, poiché essere unici significa essere "incomparabili" nel senso letterale: io sono e tanto basta !...L' esito più affascinante e fecondo del percorso di realizzazione dell' autostima è proprio la scoperta e la ri-scoperta della propria assoluta unicità, la quale spinge la persona ad essere protagonista in modo creativo ed originale. Dall' essere unici si snoda una linea che conduce all' azione efficace ed alla "conquista" di uno mondo vitale originale...
tratto da http://www.psicopedagogika.it/ L'autostima come esperienza concreta di Raffaele Iannuzzi

penso che con il mobbing la persona perde la consapevolezza di sè stesso e la fiducia in sè stesso. l'autostima è molto difficile da recuperare, soprattutto nel caso del mobbing, volevo solo ricordare che ogni persona è unica e speciale nel suo piccolo, con i suoi pregi e difetti......

ciao a tutti....

mercoledì 3 dicembre 2008

chi sono io?

prendo spunto dal blog di Irene e Alberto(http://www.irene85-irene.blogspot.com/ & www.myblogalbelli.blogspot.com ) e mi soffermo sulla domanda " chi sono io?"

il mobbing fa perdere alla vittima la consapevolezza di " chi é", delle sue qualità e capacità e soprattutto dell 'importanza dell'essere una persona.
il mobbing distrugge piano piano l'autostima della vittima e mina la sua integrità psico-fisica... la vittima , come dice Irene ,entra nel suo lato oscuro, quello che forse non avrebbe conosciuto senza il mobbing. La cosa importante è riuscire a uscire da questa situazione, ritrovare la fiducia in sè stessi e nelle proprie capacità.....
l'altra faccia della medaglia è il mobber: anche lui dimostra il suo lato oscuro nei confronti della vittima...penso che non serva ricorrere al mobbing per risolvere i problemi. ....ci sono altre alternative, meno pericolose e più civili....

che ne dite?????????