Finora tutto era finalizzato a studiare la personalità della vittima. Oggi si studia la personalità del mobber che, spesso, non è una persona forte. Una persona che crea uno stato vessatorio, anche in una strategia aziendale, è, infatti, un soggetto che ha dei problemi. Una soggetto, quindi, con una caratteristica personalità. Questo è importantissimo perché prima era sempre visto come una persona con dei limiti personologici molto precisi. Le ultime sentenze, invece, stanno approfondendo il discorso dell’indagine della personalità del mobber. Ciò significa che viene identificato come una personalità ben specifica e non generica.
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