mercoledì 3 dicembre 2008

chi sono io?

prendo spunto dal blog di Irene e Alberto(http://www.irene85-irene.blogspot.com/ & www.myblogalbelli.blogspot.com ) e mi soffermo sulla domanda " chi sono io?"

il mobbing fa perdere alla vittima la consapevolezza di " chi é", delle sue qualità e capacità e soprattutto dell 'importanza dell'essere una persona.
il mobbing distrugge piano piano l'autostima della vittima e mina la sua integrità psico-fisica... la vittima , come dice Irene ,entra nel suo lato oscuro, quello che forse non avrebbe conosciuto senza il mobbing. La cosa importante è riuscire a uscire da questa situazione, ritrovare la fiducia in sè stessi e nelle proprie capacità.....
l'altra faccia della medaglia è il mobber: anche lui dimostra il suo lato oscuro nei confronti della vittima...penso che non serva ricorrere al mobbing per risolvere i problemi. ....ci sono altre alternative, meno pericolose e più civili....

che ne dite?????????

1 commento:

irene ha detto...

cara Paola, a volte ci lasciamo trasportare dalle emozioni e le nostre facoltà di pensiero risultano annebbiate...il mobber secondo me, è anch'esso una vittima. bisognerebbe analizzare le cause che hanno portato una determinata persona a comportarsi in quel modo. a volte le azioni mobbizzanti vanno ben oltre il concetto di antipatia...ciò non toglie che mobbizzare gli altri sia un'azione da persone poco mature e non rispettose degli altri (ma anche insicure...). spero che questa riflessione ti aiuti...
ricorda che la colpa non è mai solo da una parte...
un bacione.